lunedì 27 maggio 2013

Una domenica al galoppo!

Questo post è frutto di una pausa da tutto ciò che riguarda la routine. 

Non ci saranno foto di golose pietanze, ma scatti dedicati ad alcuni timidi, paurosi e giganteschi bestioni che sto imparando ad amare :)

Ho sempre avuto l'opportunità di andare a cavallo, ma confesso di non averla mai vista come una possibilità invitante. Sarà che è sufficiente un soffio di vento a spaventarli, un battito di mani al momento sbagliato, un momento di irrazionalità casuale... sta di fatto che solo ieri ho avuto voglia di provare ad avvicinarmi con uno stato d'animo più possibilista e curioso. 

Ovviamente hanno paura della macchina fotografica. Non solo li spaventa il rumore (che ho provveduto a togliere scattando in modalità silenziosa), ma hanno paura dell'oggetto in sé.
Sommando la loro paura alla mia inesperienza nel ritrarre i loro giganteschi ma adorabili musoni, quello che ne risulta è un esperimento... divertente devo dire! :)

































mercoledì 22 maggio 2013

Cupcakes ai frutti di bosco & cupcakes al cioccolato, caffè e caramello.

Ieri parlavamo di pancakes, oggi ci lanciamo sulle cupcakes! Che siano ai frutti di bosco o al cioccolato caffè e caramello poco importa... Sono sempre di una bontà incredibile :)

Per la variante ai frutti di bosco ci siamo divertite a colorare anche l'impasto, ispirate dalla ricetta delle red velvet cupcakes. Il risultato è un impasto dal colore pastello, veramente bello da lavorare e perfetto con i frutti di bosco! 



Bon appétit!






















martedì 21 maggio 2013

Pancakes, frittate dolci con stile?

Alla fine di certe giornate, non puoi fare a meno di sentirti piena, soddisfatta e appagata.
Venerdì scorso è stato proprio così. Le sapienti e agili manine di Federica hanno dato vita a una piccola ma impegnativa serie di dolci che io e Serena  ci siamo divertite a fotografare tentando di catturarne gli aspetti più golosi... (Il materiale ottenuto è così tanto che dilazionerò gli scatti in diversi post!) 

Protagonisti di oggi sono i pancakes, queste frittate stilose che al primo tentativo ci sono sembrate quei giochini mollicci e appiccicosi  che si trovavano nei sacchetti di patatine -Esatto! proprio quelli da far spiaccicare sulle pareti- man mano che la padella si scalda però, diventano vere e proprie frittate dolci da guarnire con caramello, nutella o il più tradizionale sciroppo d'acero.

Noi ovviamente non abbiamo resistito, e invece di pensare alla guarnizione golosa siamo state divorate da un raptus di creatività e abbiamo deciso di passare immediatamente agli scatti pirotecnici!

Sssscoppiettanti pancakes... Eccoli qua! :D


Ingredienti:
  • 125gr farina
  • 25gr burro
  • 200ml latte intero
  • 2 uova medie
  • 6gr di lievito
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 pizzico di sale

Procedimento:
Versate i tuorli in un recipiente dove, miscelando con i rebbi di una forchetta, aggiungerete il latte e il burro fuso. Mescolate e poi aggiungete il lievito e la farina preventivamente mischiati e setacciati. Montate i bianchi d’uovo insieme al pizzico di sale e lo zucchero a neve piuttosto morbida (assolutamente non ferma, altrimenti quando andrete ad unire gli albumi al resto dell'impasto si formeranno molti grumi) e uniteli al composto di latte uova e burro e farina. Mettete a scaldare su fuoco medio un pentolino antiaderente (meglio se a fondo spesso) del diametro di 10/12 cm e spennellatelo con un filo di burro. Versate al centro del pentolino un mestolino di preparato, e lasciate che si espanda da solo: quando il pancake sarà dorato, giratelo sull’altro lato usando una spatolina. Fate dorare a sua volta anche l'altro lato dopodiché saranno pronti. Appena tolti i pancakes dalla padella, poggiateli su di un piatto, impilateli uno sopra l'altro e serviteli caldi e cosparsi di zucchero a velo e sciroppo d’acero. Potete accompagnare i pancakes con della frutta fresca o sciroppata di vostro gusto.

(Ricetta di Giallozafferano)










lunedì 6 maggio 2013

I giorni fotocopia.

Certi giorni sono fotocopie di momenti vuoti, confusi, colorati di fretta e rumore.
Altri, più rari, sono pause saporite. Note silenziose che si distinguono per la loro lentezza e la capacità di toccarci nel profondo senza capire perché.

Ho sempre amato il silenzio sottovuoto che lascia una giornata di neve, il silenzio che accompagna le scene di un film muto, il rumore di una piccola cascata ogni qual volta si apre il rubinetto e lo scoppiettio della fiamma che sorprende il fornello all'accensione.

Cammini per casa scalza, senza scopo alcuno, e tutto sembra nuovo e diverso. 
Trascorrono le ore, vai a dormire, ti risvegli il mattino dopo...ed ecco un giorno fotocopia. 
Veloce, apatico, incolore. 

E così nell'alternarsi di questa staticità a volte apprezzata, più spesso odiata, a circondare i nostri momenti ci sono loro: gli oggetti del nostro vivere quotidiano.
Mi sorprenderò sempre di come un semplice cambio di luce possa rendere sempre diverso un corpo inanimato, come fosse una magia.